Troppe antenne puntate sulla testa dei quartesi, chiesta un’indagine sul rischio tumori in città. È del capogruppo del Psd’Az, Federica Angius, l’interrogazione urgente presentata nell’ultimo consiglio comunale di Quartu Sant’Elena, e rivolta al Sindaco e all’Assessore competente, che riguarda la “tutela dell’ambiente e della salute pubblica dei cittadini Quartesi per la presenza ripetitori e antenne telefoniche.”
L’interrogazione depositata dall’esponente sardista è rivolta ad accertare “se le patologie tumorali sono riconducibili in parte all’inquinamento elettromagnetico, considerato che in città vi sono diverse stazioni radio base per telefoni mobili e ripetitori, alcuni installati a ridosso delle scuole materne e elementari”.
La Angius sottolinea che : “ la nostra regione registra un elevato tasso di mortalità per tumore: sono circa 7000 le persone sono colpite da questa gravissima patologia. Dati estremamente preoccupanti e degni di massima attenzione anche da parte dell’amministrazione e dei responsabili della sanità locale”.
Per l’esponente dei quattro mori, urge quindi un intervento finalizzato a tutelare la salute dei cittadini, e chiede al sindaco di conoscere la situazione epidemiologica nella città di Quartu S.E. con l’incidenza della mortalità per malattia oncologica; se intende accertare il nesso causale tra l’inquinamento elettromagnetico e i danni alla salute dei cittadini residenti in zone della città dove insistono antenne e ripetitori per telefonia, dove si registra un incremento di patologie neoplastiche; se esistono studi epidemiologici che possano smentire o confermare queste osservazioni e in tal caso a quando risale tale rilevazione; se esiste un registro tumori e delle patologie nel territorio; se ritenga opportuno far avviare una indagine epidemiologica che faccia finalmente luce sui dati allarmanti esposti in premessa, verosimilmente collegate alla situazione di inquinamento elettromagnetico.”
Tutte domande alle quali, il Sindaco Mauro Contini, è chiamato ora a rispondere.