Tremano migliaia di consiglieri in Sardegna: prima sentenza in Italia, oggi, che condanna Magi a rimborsare oltre 200 mila euro a Sardegnait. Il motivo? In sintesi, i consiglieri devono lavorare gratis in tutta Italia.
“Questa pronuncia imporrà alla Regione ed a tutte le pubbliche amministrazioni di recuperare le somme corrisposte negli anni alle numerosissime cariche elettive che hanno svolto incarichi di qualsivoglia genere”. Una sentenza che il consigliere di maggioranza di Capoterra Franco Magi rispetta, “ma farò convintamente appello”.
“A distanza di oltre 10 anni si è concluso il primo grado di giudizio, ed in data odierna sono stato condannato a risarcire SardegnaIt con oltre 200.000,00 euro, sul presupposto che qualsiasi incarico conferito alle cariche elettive deve essere svolto a titolo gratuito ai sensi dell’art. 5 comma 5 del D.L. 78/2010. Questo significa che, se un Consigliere comunale di Baradili (83 abitanti) fosse un avvocato, un ingegnere, un manager, dovrebbe lavorare gratis se difendesse il Comune di Milano, se progettasse una struttura pubblica a Bari, ovvero se amministrasse una qualunque società pubblica, anche se non collegata con il proprio comune, perfino se rinunciasse ai gettoni di presenza di pochi euro annui.
Tutto ciò nonostante con formale parere il Direttore centrale del Ministero dell’Interno abbia specificato che il principio della gratuità si applica soltanto in connessione di mandato, e non verso qualsiasi ente. E che in tutta Italia la norma sia stata interpretata esclusivamente seguendo le disposizioni del Ministero dell’Interno, in difetto del quale – a mio giudizio – si aprirebbero non pochi dubbi di costituzionalità della stessa, posto che verrebbero violati il principio di uguaglianza, di accesso alle cariche elettive, di giusta retribuzione”.
Una sentenza che ha già scosso la politica, un caso al quale potrebbero seguirne ben altri.
“Fare politica diventerebbe quindi una colpa, ovvero un “lusso” che solo i ricchi ed i figli dei ricchi potrebbero permettersi. Perché bisognerebbe lavorare gratis. Le cariche elettive che rivestono incarichi per la pubblica amministrazione sono in Italia decine di migliaia, ed in Sardegna migliaia. Questa pronuncia imporrà alla Regione ed a tutte le pubbliche amministrazioni di recuperare le somme corrisposte negli anni alle numerosissime cariche elettive che hanno svolto incarichi di qualsivoglia genere. Io rispetto questa sentenza, pur non condividendola, e farò sicuramente appello confidando che venga riconosciuta una interpretazione conforme al citato parere del Ministero dell’Interno e maggiormente rispettosa dei principi costituzionali”.













