Sarà sottoposto a perizia psichiatrica Fulvio Baule, il muratore 40enne di Ploaghe che sabato sera ha ammazzato il suocero colpendolo decine di volte con un’ascia e ridotto in fin di vita la ex moglie Ilaria Saladino e la suocera 70enne Caterina Mancusa, entrambe ricoverate in gravissime condizioni. Una tragedia che sabato notte si è consumata sotto gli occhi impotenti dei vicini ma soprattutto dei due figli gemelli di Fulvio e Ilaria, appena un anno, che nel passeggino hanno visto scorrere sotto i propri occhi il vero orrore. Per fortuna, almeno loro sono stati risparmiati dalla furia cieca dell’uomo che è stato arrestato per omicidio aggravato dopo essersi costituito e aver confessato il delitto.
L’aggressione è avvenuta davanti alla casa dei genitori di lei, poco distante dal lungomare. Intorno alle 20 Fulvio Baule stava riportando i gemellini a Porto Torres, a casa degli suoceri, dove Ilaria era tornata a vivere dopo la separazione. Sul marciapiede sotto casa, dove i bambini dovevano essere riconsegnati alla mamma dopo una giornata col padre che poteva vederli ogni 15 giorni, è iniziata la lite. Il padre se n’è accorto ed è sceso in strada per difendere la figlia. A quel punto è iniziata una vera e propria rissa fra i due, con calci e pugni, finché baule ha estratto un’accetta dalla macchina, ha colpito il suocero uccidendolo e ferendo in modo gravissimo ex moglie e ex suocera, per poi scappare. Si è costituito dopo poche ore, confessando il delitto ma dicendo di aver reagito a un’aggressione del suocero.










