di Marcello Roberto Marchi
L’Assessore comunale Fadda e il Vice Sindaco Marras hanno presentato i ” Totem ” per la ricerca della posizione delle tombe dei nostri cari dove andare a portare un fiore. Al Cimitero di San Michele dove vado tutte le settimane nel ricordo di mia moglie, oltre al Totem ho trovato la sorpresa dei cartelli con i nomi dei viali, per esempio “Campo delle Ginestre” e all’ingresso dei blocchi dei loculi più recenti quelli con i nomi dei venti, per esempio “Loggia di Zefiro” ” Loggia di Libeccio”, e così via. Ma la parola “Loggia” porta a ricordare altro, per di più ha un significato letterale e tecnico, che non è quello idoneo per indicare i blocchi moderni dei loculi. Si sono ,però, dimenticati di un particolare ma importante dettaglio: di installare almeno un lavandino e un rubinetto per attingere l’acqua per i vasi portafiori delle centinaia di sepolture della “Loggia Maestrale” e della “Loggia Tramontana”, che sono quelle costruite sul piano rialzato che dà sulla 131 Carlo Felice, e al quale di accede mediante ascensore. Forse hanno pensato che la forza dei venti potesse sferzare l’acqua addosso ai visitatori !!!












