Ottana si è risvegliata all’improvviso per il fortissimo rumore provocato dall’esplosione di una bomba ad alto potenziale, piazzata all’ingresso del palazzo comunale: la deflagrazione ha provocato danni seri alla facciata e ad alcuni uffici. Secondo i carabinieri l’ordigno è stato confezionato con 3-4 chili di esplosivo, che ha provocato ingenti danni alla parte esterna dell’edificio e al piano terra, mandando in frantumi vetri, porte e suppellettili.
Durissima la condanna da parte delle istituzioni, in primis dal sindaco di Ottana, Franco Saba, sino ad arrivare alla presidente della Regione Alessandra Todde. Il prefetto di Nuoro, arrivato a Ottana, è stato chiaro: “Quello che è successo è un fatto gravissimo, ho espresso la massima vicinanza al primo cittadino. Lunedì faremo il punto della situazione nel comitato per la sicurezza pubblica ma posso dire che questa non è una zona calda: l’ultima bomba ai danni di un amministratore risale al 2010, si è trattato di un fulmine a ciel sereno”.











