Taxi introvabili. Carenze soprattutto la sera e di notte e disagi per i turisti e chi ama muoversi nei fine settimana e non può permettersi l’acquisto di un’auto. E così il Comune di Cagliari si adegua alle richieste dell’Authority nazionale e prepara il bando per altre 18 licenze (di cui 5 per disabili), più altre 10 legate a eventi straordinari.
L’Autorità di Regolazione dei Trasporti nei mesi scorsi, per alcune importanti città italiane, ha parlato di una strutturale e crescente inadeguatezza dell’offerta di servizio taxi rispetto alla domanda, auspicando da parte dei comuni interventi per la risoluzione delle criticità.
Cagliari negli ultimi anni ha registrato un notevole aumento dei flussi turistici. Sulla base dei dati stimati dall’Autorità portuale della Sardegna, nel 2024 saranno circa 177 gli approdi in città, 75 in più rispetto al 2023. E anche le comunicazioni sulle tratte aeree low cost in programma verso il capoluogo annunciano una crescita di domanda a fronte di un’offerta spesso inadeguata soprattutto di sera e di notte.
Il Comune di Cagliari, a fronte di 105 di licenze già rilasciate, in base al decreto del governo Meloni “Misure urgenti per far fronte alle carenze del sistema di trasporto taxi su gomma”, potrà aumentare la quota del 20 %, ovvero 20 potenziali nuove licenze attivabili e ha deciso di bandire un concorso per 18 taxi, di cui 5 per veicoli adibiti al trasporto di persone a mobilità ridotta.
Il bando per l’assegnazione avrà tra i requisiti indispensabili anche la conoscenza base della lingua inglese. Oltre alle 18 licenze, saranno rilasciate in favore di soggetti già titolari di licenze per l’esercizio del servizio taxi altre 10 aggiuntive legate a grandi eventi o a grandi flussi di presenze turistiche superiori alla media stagionale. Queste ultime avranno un carattere temporaneo e stagionale e non potranno avere una durata superiore a 12 mesi, prorogabili per un massimo di ulteriori 12 mesi.









