“TARI ovvero (T)enetevi (A)ncora (R)ifiuti e (I)mmondezza”: senza troppi giri di parole, a essere messo in dubbio è il servizio della raccolta differenziata che viene attaccato dalla minoranza che si fa portavoce del malcontento cittadino. Un appello accorato giunge infatti dal Villaggio delle Mimose e condiviso ampiamente da “Sinnai Libera: “Ormai da circa 8 mesi, vedo innalzarsi una montagna di rifiuti di ogni genere. Dopo diversi solleciti e segnalazioni al Comune, al Cosir, ai Viigili Urbani la montagna continua a crescere. Nessuno dei competenti interviene. E’ uno spettacolo indecente. Vi esorto: troviamo insieme un modo per rendere vivibile il nostro ambiente e dare un senso all’essere cittadini paganti ogni anno la nostra benedetta Tari”. Un appello alle istituzioni, insomma, per un intervento rapido anche contro gli incivili che scambiano l’ambiente per una discarica. Del caso ha deciso di occuparsene anche il “Circolo Legambiente Su Tzinnibiri Sinnai”: “Invieremo al Corpo Forestale di Sinnai e alla Polizia Municipale una segnalazione della presenza della discarica nel Villaggio delle Mimose, unitamente alla sollecitazione a rimuoverla quanto prima possibile”.












