Mascherine Ffp2 quasi introvabili ma ad andare a ruba, nella fine del 2021, sono soprattutto i tamponi. Luigi Schlich, farmacista di via Crispi a Cagliari, ha esaurito la scorta giornaliera, tanto per cambiare: “Una ventina”, esordisce, indicando il cartello con l’avviso: “Non me l’aspettavo ma per fortuna ho visto che tutti i vaccinati vogliono essere sicuri di non essere un pericolo per gli altri. Quindici euro, prezzo ministeriale. Qualcuno chiede quelli salivari ma non sono approvati dal ministero, sarebbero fuorvianti. Mi limito a eseguire quello approvato dal ministero. Ho ancora mascherina Ffp2, le vendo a un euro e ottanta sino a quando non aumenterà il prezzo il fornitore. Va cambiata ogni giorno, poi se uno viaggia un’ora per lavoro la può utilizzare più volte”. Schiva gli attacchi dell’Adoc, il farmacista: “Per ora non sto aumentando il prezzo, mi sembra curioso che dei tamponi non validi per il green pass vengano fatti. Se parliamo di quelli salivari, sono inutili, almeno per il Governo. Ne avevo venduti, intorno ai dodici euro. Nei magazzini, sino a febbraio, non ne arriveranno più. Solo 15 euro a tampone, oggi è arrivata una piccola quantità”.
E Schlich è sicuro: “Sono soprattutto i vaccinati, vanno a rubarli a chi non è vaccinato? Non credo proprio, i non vaccinati si assumano i rischi e stiano bene attenti a non fare da untori, si possono arrangiare come chi è vaccinato. Non sono tenero con i non vaccinato, devono stare bene attenti a non fare da untori. Non c’è nessun business, potrebbe esserci una differenza di prezzi ma non enorme”.








