“É un atto di volontariato necessario per tutelare e far rispettare l’identità di Cagliari, i suoi monumenti sotterranei e che consentirà presto di rendere fruibili opere sotterranee scavate nella roccia, nascoste sotto strade, piazze urbane e colline” afferma Bruno Casanova, del Gruppo cavità cagliaritane
Uno dei gioielli più belli e visitati di tutto il Sulcis Iglesiente, con un nuovo look, da domani potranno nuovamente essere visitate: quasi 900 metri percorribili a piedi, uno scenario mozzafiato a 360 gradi
Tre i sotterranei aperti gratuitamente ieri: il Pozzo Medievale di San Pancrazio, la Grotta Su Stiddiu con i laghetti sotterranei (vera novità di questa edizione), i passaggi segreti del Bastione di Saint Remy, con la cannoniera medievale
L’assessorato alla Cultura ha giudicato “interessante” il progetto presentato dall’associazione Gruppo Cavità Cagliaritane, fondato da Marcello Polastri, consigliere comunale di centrodestra e presidente della commissione Patrimonio. Nessun compenso previsto. Ecco i siti visitabili gratuitamente
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