Viaggi interminabili, tra ritardi e disagi. Questo è quello che vivono i pendolari che quotidianamente raggiungono Cagliari in treno. In particolare nella tratta Oristano-Cagliari che parte alle sei del mattino: un’ora e cinquanta minuti di viaggio stipati nei vagoni. Oltre ai pochi fortunati che trovano posto a sedere, gli altri, in particolare dopo le fermate di Serramanna, Villasor e Decimo, sono costretti a stare in piedi oppure sedersi per terra. “È da cinque anni che viaggio con questo treno – denuncia Manuel – e ogni giorno si ripete la solita scena”.













