“La Comunità del Dipartimento di Giurisprudenza ricorda con affetto la sua studentessa Martina ed esprime la sua vicinanza alla famiglia e a tutti coloro i quali sono stati colpiti da questo grave lutto”. È il messaggio, molto toccante e pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale della facoltà di Giurisprudenza di Nuoro con, a contorno, una foto del giorno della laurea della venticinquenne ammazzata a colpito di pistola ieri dal padre. Oltre a lei hanno perso la vita anche la madre, Giusi Massetti, il fratello di dieci anni Francesco e il vicino di casa sessantanovenne Paolo Sanna. Una vera e propria carneficina, quella compiuta da Roberto Gleboni, terminata con il suo suicidio.
Intanto, Maria Riccardo è fuori pericolo. Anche lei è stata ferita da Roberto Gleboni, si trova ancora in terapia intensiva all’ospedale ma, come per l’unico figlio sopravvissuto, il 14enne Sebastiano, il peggio è passato. Oggi, inoltre, al termine del periodo di osservazione, saranno espiantati gli organi di Paolo Sanna. Sabato le autopsie, poi Nuoro vivrà un altro giorno molto difficile e doloroso, quello dei funerali.











