Sparisce la linea dei pullman Arst da Cagliari verso l’aeroporto di Elmas, oltre alle tratte Cagliari-Sassari e Sassari-Olbia. Una decisione presa dalla Giunta regionale con l’obiettivo di tagliare le linee di trasporto duplicate tra autobus e treni, e risparmiare due milioni e seicentomila euro. Una scelta che però potrebbe portare a un ulteriore isolamento dello scalo di Elmas dal momento che i treni viaggiano solo fino a poco dopo le 21. “Va bene risparmiare – sottolinea il sindaco di Elmas, Valter Piscedda – ma non a scapito dei cittadini e turisti”.
Il provvedimento è stato approvato nei giorni scorsi dalla Giunta Pigliaru, e nelle prossime settimane dovrebbe essere messo in pratica. Stop ai pullman Arst che viaggiano dalle 5,20 alle 22,40 circa, riuscendo a coprire più o meno tutti i voli in arrivo e in partenza dallo scalo “Mameli”. L’intenzione è tenere in funzione solo il collegamento ferroviario con un treno che passa ogni venti minuti, ma dal mattino presto, intorno alle 5, fino a poco dopo le 21. Lasciando scoperti i passeggeri che arrivano con i voli successivi, anche oltre le 23, costretti a ricorrere al taxi.
Il sindaco. “Trovo giusta la logica del risparmio – dice il primo cittadino di Elmas, Valter Piscedda – ma serve creare soluzioni alternative negli orari notturni in cui non viaggiano i treni: la cosa più importante è non danneggiare i cittadini. Un’ipotesi potrebbe essere quella di trasformare la linea aeroportuale da extraurbana a urbana, in modo da potere essere servita anche dai bus Ctm: si tratta dello stesso problema che riguarda Sestu, per fare un esempio”.












