Stefano Bianchelli non è sardo, ma abita a Villasimius ormai dal lontano 1998. Oggi insegna attività subacquea, ma è ancora fresco il ricordo di quell’incidente di appena dieci mesi fa. Ora che è andata tutto bene, racconta la sua storia a Casteddu Online e viene fuori un bellissimo ritratto di un caso di buona sanità, e di grande assistenza nei soccorsi che vedono in prima linea tantissimi volontari: “”Cara Sardegna, il 20 Ottobre 2022 è stato un giorno come tanti altri che però mi ha cambiato la vita a causa un incidente stradale.
Ho avuto la fortuna di ricevere una catena di soccorsi di alta professionalità che oggi non posso che ringraziare di esistere. A partire dalla prima assistenza di soccorso in strada, per poi arrivare al reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale Brotzu di Cagliari; dove una squadra di medici di alta professionalità, fin dai primi momenti mi ha assistito e sottoposto alle necessarie cure per tornare al mondo. Non ho conosciuto nessuno di loro poiché sono stato sottoposto ad un coma indotto ma la mia compagna, presente ogni giorno, mi ha riferito della loro grande competenza. A questi medici io rivolgo la mia gratitudine, poiché dopo 10 mesi fra degenza ospedaliera e riabilitazione, sto finalmente riacquistando la mia indipendenza. Attraverso questa redazione chiedo che venga fatto eco per dare a questi Professionisti il mio più sincero e doveroso ringraziamento affinché la sanità possa avvalersi di questi esempi per dare forza e merito a coloro che operano in modo integerrimo ed empatico”, conclude Stefano Bianchelli.











