Stefano Etzi era di Maracalagonis, ma lavorava a Sinnai dove lo conoscevano in tanti. 41 anni, una famiglia, un lavoro da operaio: come tanti sardi e italiani, ma oggi ha incrociato un destino amaro. Una fine terribile che lascia due paesi nello sgomento: morto schiacciato da un’auto piazzata su un sopraelevatore, la stava spostando durante i lavori di ristrutturazione di una casa in via Papini a Sinnai.
Giù il cestello del montacarichi, l’auto lo travolge e una giovane vita finisce spezzata in un attimo, inutili i soccorsi. Le lacrime dei presenti, dei familiari, degli amici, il suo ricordo che resterà come quello di un grande lavoratore, morto per una tragica fatalità. Le indagini stabiliranno nei prossimi giorni se le condizioni di sicurezza erano o meno garantite. Ma oggi è il giorno della rabbia e del cordoglio.











