Il nuovo stadio del Cagliari, finora e chissà per quanto solo un desiderio non ancora realizzato, continua a far discutere e a sollevare polemiche. Che si trasformano in una domanda precisa, trasformata in interrogazione dai consiglieri comunali di Forza Italia: ma il sindaco Massimo Zedda lo stadio lo vuole davvero realizzare? La stessa domanda i berlusconiani la girano alla presidente della regione Alessandra Todde, che aveva garantito un impegno comune con l’amministrazione cittadina grazie alla sintonia di vedute per la comune appartenenza al centrosinistra.
“A pochi giorni dal vertice con il sindaco, il presidente del Cagliari Calcio ha pubblicamente espresso il dubbio che ci sia la volontà di realizzare il nuovo stadio, invitando ‘chi di dovere’ a dimostrare se si vuole fare. A chi si riferiva? Sia la regione che il comune hanno mantenuto un assordante silenzio e bene hanno fatto i consiglieri comunali di Forza Italia, Sulis e Tocco, a presentare un’interrogazione per conoscere le reali intenzioni dell’amministrazione. La città, e la Sardegna, hanno il diritto di sapere se chi oggi è alla guida del comune e della regione confermi la volontà di realizzare un nuovo stadio o se invece abbiano cambiato idea”: se lo chiede il coordinatore cittadino di Forza Italia, Alessandro Serra. “Cagliari e la Sardegna hanno necessità di un impianto nuovo, adeguato alle esigenze della città, della squadra, dei tifosi e idoneo a proporsi per ospitare le competizioni internazionali. Non si giochi a buttare la palla in tribuna o a citare il passato anche perché comune e regione sono governati da chi fece scappare il Cagliari a Trieste e da un partito che ha fatto perdere le Olimpiadi alla città di Roma. Al di là dei cavilli burocratici, vogliamo sapere se la giunta Zedda e la giunta Todde siano favorevoli a realizzare il nuovo impianto”, conclude Serra.
La tormentata storia del nuovo stadio era iniziata nelle precedenti legislature regionale e comunale, con i reciproci sgambetti di Solinas e Truzzu. E rischia di finire come è iniziata, con un clamoroso buco nell’acqua, se non si riuscirà a dare un’accelerata al procedimento: al di là delle aspettative dei tifosi, il nuovo stadio contribuirebbe a proiettare Cagliari in una dimensione europea, riscattandola almeno in parte dalla dimensione provinciale in cui rischia di essere sempre più relegata.










