La rivoluzione dell’ormai ex tennis club di Su Planu a Selargius è dietro l’angolo. Dopo l’ok del Comune, a dicembre, alla compravendita del compendio immobiliare a favore della srl I Mulini, con tanto di disinteresse all’acquisto dell’area sportiva, tutte le carte sono negli uffici comunali dell’Urbanistica. Un passaggio obbligato, l’ultimo, prima di vedere in azione operai e ruspe nell’area sportiva di via Peretti: i tecnici potrebbero imporre qualche limatura ai volumi o altre modifiche, ma stando a quanto trapela non dovrebbero esserci modifiche sostanziali al progetto iniziale. Quale? Questo: quattro campi da tennis, sei da padel, tre coperti, due piscine coperte con vasca per riabilitazione più spogliatoi, ma prima di tutto un centro medico privato. A contorno, neanche tanto, Spa, ludoteca con area giochi, ristorante con menù pensati per gli sportivi, club house e ostello con dieci posti letto. La conferma che le carte siano già negli uffici di piazza Cellarium arriva dalla stessa amministrazione comunale, vanno definiti solo i tempi in cui saranno esaminate e se arriveranno eventuali osservazioni. Di certo c’è che la rivoluzione a Su Planu è possibile grazie ad un atto stipulato 43 anni fa.
Sono due i contratti pronti per essere stipulati: il più corposo vale 1,9 milioni e riguarda la riqualificazione del complesso sportivo, poi ce n’è un altro parallelo da 200mila euro. Lo stesso amministratore unico Carlo Serra aveva spiegato che il progetto, complessivamente, vale 12 milioni di euro e prevede una forza lavoro di almeno trecento persone: numeri imponenti, che attendono solo di diventare realtà con tutti i nuovi lavori e opere. E, tra le carte dell’accordo pubblico-privato, ci sarà spazio anche per delle aree verdi accanto a via Peretti e nuovi parcheggi in via Montanaru.











