Il centro di prima accoglienza di Elmas e gli altri allestiti da associazioni di volontariato cittadine non bastano. A Cagliari ormai è allarme migranti che arrivano in città dopo viaggi della speranza dalle coste libiche. In previsione di nuovi arrivi la Prefettura ha pubblicato un bando, con procedura straordinaria, per cercare nuovi alloggi da mettere a disposizione: una manifestazione di interesse rivolta ad associazioni e cooperative sociali, ma anche agli alberghi cittadini.
“La Prefettura di Cagliari – si legge nel bando – deve urgentemente procedere all’individuazione di nuove strutture temporanee da utilizzare nell’ipotesi in cui vengano assegnate ulteriori quote di migranti nel territorio provinciale. In particolare, si ha la necessità di individuare associazioni o cooperative che abbiano maturato una comprovata esperienza nell’ambito di progetti di accoglienza destinati ai richiedenti protezione internazionale o nella gestione dell’emergenza ‘Nord Africa’, ‘Mare Nostrum’ e ‘Triton’, per il successivo affidamento del servizio di gestione della prima accoglienza e dei servizi connessi, in caso di necessità. Potranno partecipare anche strutture alberghiere purché garantiscano i servizi richiesti, facendo ricorso a convenzioni con operatori sociali privati con esperienza per l’accompagnamento giuridico, sanitario e sociale dei migranti”. Il prezzo massimo per ogni ospite sarà di 35 euro al giorno. Un provvedimento destinato a far discutere. “Vi ricordate una tale mobilitazione per gli italiani senza casa? – commenta il portavoce regionale di Fratelli d’Italia, Salvatore Sasso Deidda – La discriminazione è servita”.











