“La Giunta regionale ha superato ogni limite. È inammissibile che 2.000 dipendenti ARST non abbiano ancora ricevuto lo stipendio per beghe burocratiche e paralisi istituzionale. Siamo davanti all’ennesimo pasticcio figlio di un’amministrazione assente, confusa, e inadeguata”, attacca duramente l’onorevole Alessandro Sorgia, consigliere regionale del gruppo misto.
La mancata firma delle determine necessarie per sbloccare il pagamento degli stipendi, dovuta all’impasse provocata dalle recenti nomine e da una situazione di vuoto gestionale, “è un insulto a migliaia di famiglie sarde che vivono del proprio lavoro e che si ritrovano ora a dover affrontare l’estate senza certezze economiche. Un fatto di una gravità inaudita, che dimostra quanto la Giunta Todde sia distante anni luce dai problemi reali dei cittadini”, prosegue Sorgia.“Siamo stanchi di subire le conseguenze dell’improvvisazione e dell’incompetenza – incalza il consigliere –: prima i disastri nella continuità territoriale con AeroItalia, ora il blocco degli stipendi ARST. È evidente che questa amministrazione non è in grado di garantire né servizi né dignità a chi lavora per questa Regione”.
Sorgia esprime inoltre la sua piena solidarietà ai dipendenti ARST, “che stanno pagando sulla propria pelle l’irresponsabilità e l’inefficienza della macchina regionale. A loro va il mio totale sostegno, nella speranza che almeno una parte della Giunta ritrovi un briciolo di lucidità e intervenga immediatamente per sbloccare i pagamenti”.
“Se entro pochi giorni non sarà risolta questa vergognosa situazione – conclude – mi farò promotore di un’interrogazione urgente in Aula per chiedere conto di questo scandalo e, se necessario, ne chiederò anche le dimissioni politiche”.












