Lontani i tempi in cui il capo della Lega, indossata la felpa da campagna elettorale, era di casa in Sardegna per spingere la vittoria del suo candidato Solinas. Da allora, se non per le udienze del processo in cui è parte lesa per diffamazione, Salvini nell’isola non si è praticamente mai più visto. Non è un mistero per nessuno che i rapporti fra i due siano sul gelido stabile ormai da parecchio tempo. E così adesso è Solinas ad andare a Roma, per provare a ricucire i rapporti ma anche per provare a portare a casa qualche risultato per strade e ferrovie. Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture, assicura il massimo impegno per l’isola, Solinas spinge sulle strade e sui collegamenti ferroviari, sollecitando interventi immediati. Di questo si è parlato nell’incontro di oggi.
Ma il dato politico, a poco più di un anno dalle elezioni, non può essere ignorato, anche se il rimpasto, dopo gli annunci di giovedì scorso, è nuovamente caduto nel dimenticatoio. Solinas ha cambiato strategia e gettato la palla nel campo dei partiti: “Io sono pronto – assicura – Aspetto loro”.













