Sedici finanziamenti per altrettanti progetti, da realizzarsi anche a Cagliari e In Sardegna, che abbiamo come priorità “l’integrazione sociale dei rifugiati”. Questa, in sintesi, la proposta di Unhcr e Intersos che, per il secondo anno consecutivo, mettono a disposizione fondi – tra i 5mila e gli ottomila euro – per tutte quelle associazioni di volontariato interessate a svolgere iniziative a favore “dell’inclusione di rifugiati e richiedenti asilo”. La prima edizione, l’anno scorso, ha coinvolto cinque regioni (Piemonte, Emilia Romagna, Lazio, Calabria e Sicilia – e sono stati finanziati una decina “tra laboratori di video e storytelling, corsi di pasticceria, di sartoria e iniziative legate alle tematiche Lgbt”, spiega Ilaria Ippolito, project manager per Intersos del programma “Partecipazione”.
“Non abbiamo un target specifico, valuteremo tutti i progetti che arriveranno dalle associazioni sarde e poi faremo le scelte. Gli obbiettivi sono tre: la protezione, la partecipazione e la coesione sociale dei rifugiati, sosteniamo attività che contrastino la discriminazione e la xenofobia che oggi dilagano in Italia”, dice. “Servono confronti aperti e diretti per dei temi che ultimamente vengono distorti dai media, ci troviamo in un periodo culturale molto complesso per quanto riguarda il tema dell’integrazione”.









