Non c’è solo chi truffa fingendo di essere un corriere che deve consegnare un pacco poi pieno di pietre – come raccontato ieri in esclusiva da Cagliari Online, con la storia-denuncia di una commerciante cagliaritana di Is Mirrionis -. Adesso spunta una nuova figura: quella del truffatore sportivo. A raccontare il caso alla nostra redazione, avvenuto nelle scorse settimane, è Mattia Ciambotti. Ventisei anni, da poco ha aperto una pizzeria in via Pineta a Sinnai: “Il 4 settembre scorso un ragazzo di circa trent’anni si è presentato nel locale, proponendomi di fare da sponsor per la squadra di calcio di Sinnai. Mi ha chiesto se volevo mettere il logo della mia pizzeria sulle magliette dei calciatori. Il giorno dopo è tornato, chiedendomi duecentocinquanta euro tra stampe da fare e striscioni sponsorizzativi”, racconta Ciambotti. Il giovane imprenditore ci ha pensato qualche giorno, e la sua “attesa” si è trasformata in salvezza. Salvezza da una truffa.
“Una cugina della mia ragazza mi ha avvisato che si trattava di un ragazzo famoso per i suoi raggiri, tanto che avrebbe davvero truffato altri commercianti”. Così, Ciambotti decide che non se ne fa più nulla: “La cosa assurda è che il ragazzo mi ha telefonato più di una volta, dicendomi che grazie a un suo amico stampatore aveva già fatto tutto, ritornando a chiedermi i duecentocinquanta euro. Gli ho detto chiaramente che non ero più interessato, per fortuna non si è fatto più vivo. Invito tutti i miei colleghi commercianti a prestare la massima attenzione”.












