La fine e soffice sabbia di Genn’e Mari, forse, usata per ultimare i lavori della pavimentazione di via Sagittario: scattano le indagini ufficiali da parte del Corpo forestale. Ieri mattina, in seguito alle denunce presentate dalle associazioni ambientaliste dopo l’esposto effettuato dalla “Nuova Associazione Torre delle Stelle”, sono stati effettuati i primi sopralluoghi da parte delle autorità competenti al fine di verificare se, effettivamente, sia stata utilizzata la sabbia della spiaggia per riempire l’ultimo tratto degli autobloccanti, posizionati come da progetto, per la realizzazione della pavimentazione di via Sagittario. Un atto dovuto al fine di tutelare il piccolo paradiso terrestre, meta ambita di tanti turisti che, soprattutto in estate, affollano la rinomata località balneare.










