“Il fatto di rivolgersi, in seconda istanza, ai consiglieri di opposizione da parte dei promotori della raccolta di firme è di per se stesso un riconoscimento del ruolo di rappresentanza di consiglieri eletti” spiega il movimento politico Sinnai Libera.
“L’istanza sulla sanità pubblica, corroborata da molte sottoscrizioni di concittadini, è un vero e proprio grido di allarme, abbiamo anche deciso di approvarla nella sua interezza, senza apportare modifiche. Proprio per dare forza e significato alle richieste che vi sono contenute. Per dare un messaggio chiaro di volontà di inversione di un processo che sta demolendo, mattone per mattone, quanto nel tempo costruito per assicurare il diritto alla salute. Ritireremo pertanto un emendamento che avevamo proposto noi stessi in sede di presentazione della mozione in Consiglio. Il rinvio della deliberazione del Consiglio Comunale di adesione alla mozione del comitato promotore ce ne darà presto l’occasione nella prossima riunione”. La consegna delle firme è avvenuta due giorni fa innanzi a un folto numero di partecipanti, molti dei quali hanno preso la parola dopo la presentazione di Aldo Palmas, il promotore dell’iniziativa.
I gruppi dell’opposizione consiliare erano rappresentati dal capogruppo di Sinnai Libera Aldo Lobina, dalla capogruppo dei 5 Stelle Rita Matta e dalla consigliera Chiara Cabras. Hanno ricevuto virtualmente le firme anche Alessio Serra per Sinnai 360 e Martina Pinna per Pro Sinnia. Rita Ambu (Riformatori), già presidente del Consiglio Comunale di Quartucciu, d’accordo con l’iniziativa, ha rimarcato che la Sanità non ha colori e ha deprecato l’insensibilità riservata ai suoi problemi.












