“La Regione in questi 5 anni è stata poco attenta alle esigenze di Cagliari e dei grandi centri”. Il primo cittadino Paolo Truzzu lancia un siluro contro la giunta regionale a pochi mesi dal voto. Pur senza mai nominare il governatore, a margine della conferenza stampa dell’evento “Puliamo le spiagge di Cagliari” il primo cittadino ha espresso un giudizio severo sul quinquennio di Christian Solinas a Villa Devoto, almeno per quanto riguarda le relazioni istituzionali col capoluogo.
“La Regione doveva rivolgere maggiori attenzioni alle principali città della Sardegna”, ha dichiarato il primo cittadino cagliaritano, “perché se crescono loro, crescono tutti e si crea sistema su tutto il territorio. Non abbiamo avuto l’opportunità di discutere con la Regione sulla programmazione della città metropolitana per il periodo 2021-2027. Ho chiuso la discussione col Governo, ma non con la Regione, dove da 9 mesi manca il direttore del centro di programmazione. La verità è che siamo bloccati. E mentre noi siamo fermi, le altre regioni camminano”.
Truzzu è l’avversario principale di Solinas nella corsa per le prossime regionali. Fortissime tra i due le tensioni politiche, soprattutto sulla questione dello stadio (un maxi investimento da 200 milioni di euro in città, bloccato in attesa dei 50 milioni promessi dalla Regione e mai incassati dal Comune). Sempre oggi il primo cittadino ha negato l’ipotesi che il partito di Giorgia Meloni gli abbia chiesto di presentare la propria candidatura nella corsa per Villa Devoto. Ma se questo dovesse verificarsi nei prossimi mesi “farò le mie valutazioni”, ha ammesso Truzzu.











