Di scena il campionato italiano di sci nautico. A Siliqua ci sarà una tre giorni all’insegna del wakeboard (sci nautico acrobatico): in scena il campionato nazionale “Cable Cup 2014”, che si svolgerà nella diga di Medau Zirimilis. Fervono i preparativi in vista della manifestazione che richiamerà oltre un centinaio di atleti e accompagnatori provenienti dalla penisola e dall’intera Sardegna. La manifestazione si aprirà venerdi 4 luglio e sarà dedicata alla preparazione del campo gara e alle prove libere di Wakeboard e Bmx. Sabato mattina, invece, ci sarà l’esibizione dei Flyboard (una macchina che permette la propulsione sott’acqua e in aria), poi le qualifiche dei modellini radiocomandati. L’evento proseguirà nel pomeriggio con le competizioni dei modelli radiocomandati, le semifinali wakeboard e la gara di pesca sportiva. Domenica 6 luglio, dalle 9,00 alle 13,30, le finali di wakeboard e a seguire l’esibizione acrobatica degli aerei ultraleggeri della Tana del volo. Poi, nel primo pomeriggio, l’esibizione dei Flyboard e dei modellini radiocomandati. Infine, dalle 15,30 le qualifiche e le finali Bmx. Crescono in modo esponenziale gli appassionati di wakeboard, una disciplina importata dagli Stati Uniti, parente stretta dello sci nautico, ma che si pratica con ai piedi una sorta di tavola da snowboard. Si sfruttano le onde create dalla barca per compiere salti mortali, rotazioni e acrobazie. Lo spettacolo è garantito. Il lago artificiale “Su Casteddu” di Medau Zirimilis, che si trova a circa 6 km dal Castello di Acquafredda, al km. 38,800 della Strada Provinciale SP 293 per Nuxis, si prepara quindi a ospitare la finale del campionato italiano a squadre di wakeboard. La manifestazione, “Cable Cup 2014”, promossa dalla “Wakeboarding Sardinia Association” di Cagliari, in collaborazione con Regione, il Comune di Siliqua, l’Enas, il Coni e il Fiws, vedrà la partecipazione di atleti da ogni parte della Penisola e dell’Isola. La diga di di Siliqua, per gli organizzatori, è una zona perfetta per lo svolgimento di questi sport acquatici. «L’invaso è riparato dai venti e così il piano d’acqua è quasi sempre piatto», spiega Fabrizio Dubois, presidente della Wakeboarding Sardinia. «Le sponde, inoltre, assorbono molto bene le onde di ritorno create dell’imbarcazione. Sono queste alcune condizioni ideali, molto apprezzate da un atleta di questa disciplina sportiva». ROBY COLLU












