Importante passo avanti per il mondo del lavoro, troppo spesso macchiato dalle morti bianche. Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto sicurezza da 900 milioni di euro annui, che mira ad apportare cambiamenti concreti per i lavoratori e soprattutto per la loro incolumità.
Il decreto prevede prima di tutto borse sotto studio fino a 7 mila euro per i figli delle vittime sul posto di lavoro, badge digitale di cantiere per tutte le imprese in appalto e subappalto, premi alle aziende più virtuose e rispettose delle normative, più forze dell’ordine.
Un stretta che vuole significare più controlli quindi e monitoraggio costante di ogni lavoratore e della sua azienda.
“Viene istituito un fondo per le borse di studio che corrisponderemo agli orfani di vittime di incidenti sul lavoro”, annuncia la ministra del Lavoro, Marina Calderone, in conferenza stampa, illustrando alcuni punti del decreto. “Verranno corrisposte annualmente per importi da 3mila a 7mila euro per frequentare corsi di studio della scuola primaria e secondaria di primo grado, della scuola secondaria di secondo grado, di tutti i percorsi di formazione professionale, della formazione universitaria, della formazione tecnica superiore e della formazione artistica”.










