Si scomoda Sant’Efisio per l’illuminazione della Ss 195, buia da tempo, e sui social si scatena l’ironia della satira: “Niente selfie se prima non metti l’illuminazione stradale nella 195, in via Genovesi, asfalti la strada bianca di Rio San Girolamo e la smetti con la caccia al metro quadro”. Uno è il Santo, la trasferta da Cagliari a Nora è oramai imminente come la tappa a Capoterra, l’altro è il sindaco Beniamino Garau in procinto di una foto ma “punito” da Efisio che raccomanda di intervenire su alcuni punti che chiedono a gran voce i cittadini. La satira pungente, un’ironia nuda e cruda che va dritta al sodo, senza troppi giri di parole e, anche in questo caso, centra in pieno il nocciolo della questione. L’autore, Claudio Ruiu, vignettista conosciuto non solo in città, ha preso spunto dal servizio di Casteddu Online https://castedduonline.it/capoterra-la-ss-195-e-al-buio-alcuni-residenti-si-appellano-anche-a-santefisio pubblicato due giorni fa e in poche ore la sua rappresentazione ha fatto il giro del web. Un appello anche da parte del Santo più amato dai sardi, insomma, all’amministrazione di Capoterra che ogni giorno tanto fa e che, passo dopo passo, continua a sistemare le questioni che riguardano la comunità e ben vengano le segnalazioni da parte dei cittadini, che mostrano quali sono le criticità più evidenti. Scherzi a parte, satira e lodato pure, la questione dell’illuminazione nel tratto buio della statale che interessa il centro abitato è un richiamo affinché chi transita nella zona possa farlo senza correre troppi rischi: basterebbe più attenzione alla guida e una velocità moderata ma ciò spesso, purtroppo, non accade e la paura è sempre tanta in una delle arterie maggiormente percorse dai residenti e non solo.












