E ci sono già polemiche per la fuga del boss: “Il Sappe in diverse occasioni aveva segnalato la carenza di personale di polizia penitenziaria che impedivano di assicurare una scrupolosa vigilanza in visione della tipologia di detenuti reclusi nell’istituto di Nuoro”, denuncia Luca Fais, segretario regionale per la Sardegna del Sindacato autonomo di polizia penitenziaria. “In Sardegna ci sono ben 4 istituti che custodiscono detenuti di alta sicurezza appartenenti ai vertici della criminalità organizzata e tutti sono in grande difficoltà a causa della carenza organica. Anche la casa di reclusione di Oristano ha gravissime difficoltà a garantire l’ordine e la sicurezza a causa della carenza di organico pertanto riteniamo indispensabile che con l’immissione in ruolo dei neo agenti previsti per il mese di luglio e settembre vi sia una congrua integrazione organica al fine di prevenire anche situazioni di questo tipo che allarmano tutta la comunità sarda”.











