Su bonifici partiti dalla Segreteria di Stato Vaticana e destinati a Cecilia Marogna, una donna cagliaritana di 40 anni managing director di una società slovena specializzata in cooperazione internazionale legata da un rapporto fiduciario al cardinale Angelo Becciu e in rapporti anche con Flavio Carboni, il massone dissidente Gioele Magaldi e i servizi segreti.
Ieri altre indiscrezioni sul caso sono state diffuse dal quotidiano “Domani”, rilanciate anche dall’agenzia Adnkronos. Il giornale di De Benedetti ha rivelato che il cardinale sardo avrebbe ordinato al proprio economo Perlasca il pagamento di 600 mila euro per operazioni segrete (rilascio di religiosi in Africa e Medio Oriente catturati da gruppi terroristici), destinati alla società della Marogna. Denaro che però, secondo le indagini degli inquirenti vaticani, sarebbe invece servito per l’acquisto di borsette e cosmetici. Alla luce della ricostruzione il prelato si sarebbe difeso definendosi vittima di una “truffa”. Secondo la Marogna, intervistata dal Corriere della Sera, il denaro sarebbe stato speso solo per viaggi diplomatici, pagamenti di fonti di informazione, mediazioni e bonifici a fondazioni umanitarie. Mentre le borsette ecc, sarebbero doni per le mogli degli informatori africani e asiatici. La trasmissione Tv Le Iene ha annunciato per stasera (alle 21. 20 su Italia 1) rivelazioni choc sul caso.










