Rilancio del porto turistico di Capitana, housing sociale, baratto amministrativo: la sfida di Graziano Milia

Comunali Quartu Sant’Elena, Graziano Milia presenta il piano per le risorse: “Siamo capaci e già pronti”


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Comunali Quartu Sant’Elena, Graziano Milia presenta il piano per le risorse: “Siamo capaci e già pronti”.  Una cabina di regia composta di esperti, i quali affiancheranno l’amministrazione comunale, il rilancio del porto turistico di Capitana e il baratto amministrativo sono alcuni  punti approfonditi questa mattina durante la presentazione della  ricetta per il rilancio di Quartu.
Milia parla di un mix di fondi per la riqualificazione delle Fornaci Picci, futuro polo per l’innovazione e la ricerca, fra cui 15 milioni di euro provenienti dal Programma innovativo nazionale per la qualità abitativa, previsto nella legge di bilancio 2020 e in uscita in questi giorni. Ci sarà anche una Cabina di regia composta di esperti che andrà ad affiancare l’amministrazione nella realizzazione di altri progetti fra cui interventi di housing sociale, nuovi asili comunali, cartellonistica turistica e risistemazione degli assi viari, polo dello studentato universitario e potenziamento della mobilità leggera, aree camper e rilancio del porto turistico di Capitana, nuove piazze e giardini, spazi pubblici di aggregazione e tanto altro ancora. All’interno del team di progettazione è previsto ampio spazio anche al livello partecipativo per dare voce ai cittadini.
Gli strumenti attraverso cui saranno portate avanti le diverse linee d’azione sono quelli previsti dal codice dei Contratti Pubblici e degli Appalti che all’art. 180 individua le varie forme del Parternariato pubblico-privato (PPP) : project financing, concessione di servizi, contratto di disponibilità, locazione finanziaria di opere pubbliche, che soddisfano la primaria esigenza della pubblica utilità con assunzione del rischio da parte dei privati. Più in generale saranno messe in essere tutte le altre tipologie comprese dall’articolo 179 al 199 del Codice che comprendono ad esempio interventi di sussidiarietà orizzontale, il baratto amministrativo, la cessione di immobili in cambio di opere.
“Per giocare bene queste partite occorre essere preparati e veloci. Il Programma nazionale per la qualità abitativa mette a correre in totale 850 milioni di euro in tutta Italia. In Sardegna riguarderà quattro città sopra i 60 mila abitanti fra cui Quartu. Gli interventi andranno presentati nel giro di 3 mesi a cui dovrà seguire un programma definitivo nel giro di altri 8 mesi. Vogliamo dare un nuovo volto alla città a partire dalle Fornaci Picci, dove oltre alla riqualificazione generale contiamo di prevedere una piccola quota in housing sociale innovativo, a consumo di suolo zero, incrociando diverse forme di partenariato ed i fondi per il Social Housing della Regione.
Fra gli strumenti che si intende utilizzare per l’attuazione degli altri progetti previa stesura di una regolamentazione precisa in materia c’è il Baratto Amministrativo: i cittadini riuniti in associazioni possono chiedere degli spazi per finalità sociali ed il comune può concederli, tenuto conto della regolamentazione in materia e del coinvolgimento costante del livello partecipativo. Questa tipologia è applicabile alla realizzazione degli Orti Pubblici e delle Oasi canine, così come alla realizzazione di interventi di decoro urbano quali piazze, giardini, spazi aggregativi. Per la ristrutturazione e la gestione degli Asili Comunali potranno essere trovate formule in concessione o project financing. La Casa del Pensionato, in collaborazione con Università ed Ersu potrà essere riconvertita per attirare gli studenti fuori sede con un mix di interventi che preveda anche il potenziamento della mobilità sostenibile. “Questa città deve aprirsi e rappresentare qualcosa anche per gli altri non solo per se stessa”, ha spiegato Milia. Tanti gli interventi anche in ambito strutturale, ancora una volta da prevedersi con formule di project financing: “Pensiamo ad un grosso investimento sulle politiche energetiche per l’accumulo di energia con il termo solare dinamico e alla risistemazione del sistema fognario con la separazione delle acque bianche dalle acque nere e con impianti ecocompatibili in fitodepurazione”
La logica complessiva è quella di un grande intervento di riqualificazione territoriale, che vada dal centro storico al litorale, dal compendio del Molentargius-Saline agli ambiti strategici connessi come il polo di Is Arenas, fino alle già citate Fornaci Picci, in grado di produrre ricadute positive a fini economici e turistici oltre che in termini di servizi per i cittadini. “Punteremo in maniera decisa sui concetti di legalità e tutela dell’ambiente. Deve cessare il degrado del territorio che ha portato al suo progressivo depauperamento. Il valore si crea non solo attirando investimenti, ma custodendo il bene comune. Per questo ripristineremo la compagnia baracellare e le guardie zoofile. Pensiamo anche alla presenza stabile di una stazione di polizia nel litorale. Tutti quanti insieme dobbiamo lavorare per questo . Anche con le scuole, dove faremo delle iniziative di educazione alla legalità”


In questo articolo: