di Ennio Neri
“I parcheggi in centro? Ci sono. Ma restano sempre vuoti”, ha ammesso oggi l’assessora alle Attività produttive Marzia Cilloccu. Insomma, per l’esponente della giunta Zedda non è la carenza di posti auto la causa della crisi del commercio nelle vie dello shopping. E dire che 24 ore prima l’assessore ai Lavori pubblici Chessa aveva lanciato una provocazione: chiudere i parcheggi ai centri commerciali la domenica per riequilibrare il gap coi negozi del centro città. E il tema è stato discusso oggi nella commissione Attività produttive. Il problema è stato sollevato da Giorgio Angius, Riformatori, che ha indicato nella mancanza di posti auto nelle vicinanze delle vie dello shopping tra problemi strutturali decisivi per l’agonia del piccolo commercio cittadino. Ma l’assessora Cilloccu ha replicato: “I parcheggi in centro ci sono. Penso a Via Amat o viale Regina Elena o al parco della Musica (i multipiano interrati, ndr) ma sono sempre vuoti”. L’esponente della Giunta ha sottolineato come le associazioni di categoria abbiano invece espresso la richiesta di eventi e manifestazioni e proprio in questa direzione l’amministrazione si è dichiarata pronta ad estendere le notti colorate.
Piergiorgio Massidda, #Cagliari16, messo in evidenza il doppio obolo da pagare al momento del parcheggio (“quello per la sosta e quello ai parcheggiatori, sempre più aggressivi”) e denuncia la volontà dell’amministrazione di tagliare mille e 200 posti auto per fare spazio a corsie preferenziali e piste ciclabili “che in pochi utilizzano anche per la mancanza di rastrelliere”. All’ex senatore ha replicato Rosanna Mura, Pd, che si è detta invece favorevole ad un nuovo sistema di mobilità fatto di parcheggi di scambio e “di 5 metri in più che non devono spaventare i cittadini”.
