Settimo San Pietro, il medico va via e 1500 cittadini rimangono senza servizio sanitario: “Molti sono anziani e affetti da gravi patologie, rischiano di vedere gravemente compromesso il loro diritto alla salute”. Il sindaco Gigi Puddu scrive “al Commissario Straordinario della ASL di Cagliari con richiesta di provvedere urgentemente alla sostituzione del medico di base”.
Una decisione improvvisa che ha spiazzato centinaia di cittadini quella del medico di base che ha lasciato l’ambulatorio e, al suo posto, nessuno per il momento è arrivato: ricette, prescrizioni e visite sono momentaneamente in stand by ma la salute, si sa, non può aspettare ed è così che il sindaco, sollecitato dai suoi concittadini, anche in qualità di autorità sanitaria locale, ha inviato una nota al Commissario Straordinario.
Un altro caso di emergenza sanitaria in un territorio ferito e che lotta anche solo per avere il medico di famiglia: i cittadini sono spiazzati, esausti e confusi, senza informazioni e certezze.
“Sono andata all’ambulatorio – al telefono non rispondeva nessuno – non c’era nemmeno il sostituto, tolti gli orari dal cancello. Significato: arrangiatevi. Almeno suggerire qualcosa per le ricette e le prescrizioni. Arrangiatevi” spiega una cittadina M.L. “Pensandoci, mi sembra incredibile che non ci sia stata una comunicazione ufficiale a tutti i pazienti, con indicazioni o suggerimenti per come regolarsi, a chi rivolgersi. Il tutto affidato al chiacchiericcio collettivo, per cui ognuno si arrangi come può. E, ripeto, quando c’è una urgenza, a chi ci rivolgiamo?”. Una domanda, lecita, che attende risposta.













