Bufera sul post “fascista” di un consigliere di Sestu, che invoca addirittura “gli ideali di Mussolini” per gli sbarchi dei migranti in Italia. Marco Cinelli scrive sulla sua bacheca: “Renzi ha chiesto all’Europa che gli sbarchi dei clandestini avvengano in Italia. Ci vorrebbero gli ideali di Mussolini per fare ripartire l’Italia”. Il M5S grida allo scandalo per il post (poi forse rimosso, ma pubblicato dai grillini sul gruppo “Tutti gli abitanti di Sestu”) e scrive: “Questo è un commento tratto da Facebook, pubblico e dunque visibile. Nell’ordinamento italiano, l’apologia del fascismo è un reato previsto dall’art. 4 della legge 20 giugno 1952, n. 645 (contenente “Norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione”), anche detta Legge Scelba.Il signore in questione è un consigliere comunale della maggioranza di centro destra: un riformatore.Chiediamo alla sindaca che prenda i giusti provvedimenti per simili atteggiamenti e comportamenti che non solo ledono l’istituzione di cui fa parte e cioè il Consiglio Comunale nella sua interezza ma le stesse basi del sistema democratico”.
Anna Crisponi del Pd prende invece posizione cosi sulla vicenda: “Un consigliere comunale di Sestu del partito dei Riformatori sardi vorrebbe spostare Laura Boldrini indietro nel tempo. Viaggio premio nel fascismo, definito il periodo migliore della storia italiana, con il duce Mussolini a cui il nostro dedica parole di elogio.
Non mi aspetto niente dalla maggioranza di centro destra a cui neanche chiedo di dissociarsi, ne hanno avuto il tempo e non l’hanno fatto, magari lo faranno oggi per l’imbarazzo.
Mi spaventa invece la profonda ignoranza di troppi che ricoprono ruoli importanti nelle nostre istituzioni Democratiche, scritto maiuscolo per ricordare che niente ci è stato regalato, questa libertà gronda sangue e indicibili sofferenze.
La follia totalitaria imperiale del fascismo ha annientato l’opposizione parlamentare, ucciso ed esiliato chi si opponeva, massacrato civili inermi nella folle impresa di conquista in Africa, promosso le leggi razziali, perseguitato gli intellettuali non allineati, vietato ogni forma di pluralismo delle idee, stretto alleanza con il macellaio nazista. Ci ha portati al disastro della seconda guerra mondiale in cui fra mille episodi terribili voglio ricordare la crudele ritirata dalla Russia. Mi fa pena tanta (in)consapevole ignavia, più che al carcere questi nostalgici bisognerebbe condannarli a studiare per anni, ne trarremmo giovamento tutti”.












