Sestu, minaccia di darsi fuoco e di far esplodere l’appartamento: fermato dalla prontezza della polizia

Attimi di paura a Sestu, la polizia è riuscita a sventare un tentativo di suicidio. I dettagli nell’articolo


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Sestu, la polizia ha sventato un tentativo di suicidio.

E’ accaduto ieri pomeriggio quando un medico del Centro di Igiene Mentale della ASL di Cagliari ha richiesto l’ausilio di una Volante per un paziente a cui doveva essere effettuato un trattamento sanitario obbligatorio che si era barricato nella propria abitazione a Sestu. Immediatamente la Centrale Operativa del Commissariato di Quartu Sant’ Elena ha inviato sul posto un equipaggio della Squadra Volante.

Appena arrivati, i due Agenti hanno capito sin da subito la pericolosità della scena di fronte a loro.

L’uomo in questione, in evidente stato di alterazione psichica, si trovava nel balcone del primo piano di una piccola palazzina e continuava a urlare frasi sconnesse e senza senso, e a minacciare di morte tutti i presenti.

Gli Agenti, con grande sangue freddo, hanno cercato innanzi tutto di far ragionare l’uomo, capendo poi che tutti i tentativi sarebbero stati inutili. L’uomo, sempre più agitato, per un breve istante è rientrato in casa, riapparendo poco dopo con in mano una bottiglia di alcool etilico e, cominciando a versarselo addosso, ha minacciato di darsi fuoco con un accendino che aveva in tasca.

Considerata la gravissima situazione che si stava creando, è intervenuto anche altro equipaggio della Squadra Volante della Questura di Cagliari, nonché di una squadra dei Vigili del Fuoco. Contemporaneamente hanno raggiunto il luogo anche un’ambulanza e due equipaggi della Polizia Locale di Sestu.

Tutti e quattro gli Operatori delle Volanti hanno cercato di far ragionare l’uomo e di farlo desistere, ma quest’ultimo ha iniziato a minacciare di essere in possesso di coltelli e di volerli usare, asserendo inoltre di voler far esplodere l’appartamento con delle bombole di gas. E’ in quel momento che i quattro Agenti di Polizia hanno deciso di agire, con grande coraggio, per tentare di accedere all’appartamento e bloccare finalmente l’uomo. Pertanto, 3 operatori, utilizzando un ingresso secondario della palazzina, sono riusciti a raggiungere l’appartamento, mentre il quarto operatore è rimasto sotto il balcone tentando di distrarre l’uomo e permettere ai colleghi di intervenire senza pericoli. I 3 operatori, entrati e raggiunto il balcone, hanno immediatamente afferrato l’uomo che ha continuato a dimenarsi. Nella colluttazione, uno dei tre Agenti è caduto a terra rovinosamente insieme al paziente, ma, nonostante i pugni e i calci sferrati, ha continuato a tenerlo immobilizzato per permettere agli altri due di intervenire. Il personale medico ha potuto così intervenire sull’uomo, che è stato poi trasportato presso il reparto di Psichiatria dell’Ospedale SS. Trinità.

L’Agente caduto a terra per tentare di bloccare il paziente, è stato accompagnato anch’esso al Pronto Soccorso per delle lievi contusioni riportate, considerate guaribili nel giro di pochi giorni.


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