La bomba d’acqua che in queste ore sta investendo il sud dell’isola ha riproposto con forza le criticità dell’area di Sestu dove sorge il mercato Agroalimentare della Sardegna. I terreni dove è stata realizzata l’imponente struttura coperta di 40 mila metri quadrati richiedono urgenti interventi di messa in sicurezza per la riduzione del rischio idrogeologico. “A distanza di 14 anni dall’apertura al pubblico del mercato sono sufficienti delle piogge copiose per allagare il piazzale interno. Questo annoso problema – spiega Giorgio Licheri, direttore del mercato – si potrebbe risolvere utilizzando le ingenti risorse a disposizione del comune di Sestu ma non ancora totalmente utilizzate. Spesso i ritardi vengono imputati a difficoltà amministrative ma dopo vent’anni non si capisce proprio quali motivi possano bloccare i lavori di messa in sicurezza, diventati vitali per circa un migliaio di lavoratori che ogni giorno accedono alla struttura tra i 69 operatori commerciali, gli agricoltori e le numerose aziende acquirenti provenienti da tutta l’isola. La preoccupazione riguarda non solo la salvaguardia della struttura e la sua accessibilità – evidenzia il direttore – ma soprattutto la sicurezza dei lavoratori che operano anche in orari notturni”.









