Sono gli abitanti delle vie Cavour, Bixio che da quasi due anni “vivono gravi disservizi legati all’erogazione dell’acqua potabile in diverse zone del paese”.
“Dal 2023 si verificano interruzioni frequenti e prolungate, spesso senza alcun preavviso, con rubinetti a secco anche per giorni interi, soprattutto nei mesi estivi” spiega Alessia Pillitu, una residente.
“Da oltre un mese (giugno–luglio 2025), l’acqua non entra più dalla rete idrica. Il Comune ha attivato un sistema di riempimento dei serbatoi che è: non automatico (va richiesto ogni giorno), non igienico (manichette trascinate sull’asfalto), incompatibile con la vita quotidiana di chi lavora o ha fragilità”.
Una segnalazione ufficiale è già stata inviata lo scorso anno ma “la situazione è rimasta completamente irrisolta ed è addirittura peggiorata, poiché non sono stati eseguiti interventi strutturali necessari a risolvere il problema in modo definitivo”.
La rabbia aumenta e la questione arriverà al Prefetto: una raccolta firme, infatti, è stata indetta al fine di risolvere il problema: “Nel 2025 non è accettabile non avere acqua corrente in casa”.












