Musica, giochi di società, chiacchiere e risate al Montegranatico: dopo una settimana dall’apertura, il locale destinato a supportare i cittadini nelle giornate più torride, è diventato luogo di socialità e di aggregazione grazie anche alla compagnia di tanti volontari che turnano per 12 ore non stop tutti i giorni. L’idea, nata dal sindaco Gabriele Littera e dalla sua amministrazione, quando Caronte aveva messo a dura prova i cittadini con le sue temperature roventi, è stata ben accolta da tutti coloro che, senza aria condizionata in casa, avevano accettato l’invito di refrigerarsi all’interno della struttura comunale. Tra due chiacchere e quattro risate, pian piano sui banchi del polo culturale sono spuntati carte, dama, puzzle, giornali e riviste. Ora che l’anticiclone è stato spazzato via dal vento di maestrale, che ha abbassato notevolmente le temperature estive, i frequentatori da occasionali sono diventati di casa e non hanno intenzione di interrompere gli incontri. Anzi: “L’organetto con Luca Cocco da Ardauli e il flauto dolce con Renzo Marrocu sono la bella sopresa offerta ai frequentatori del Montegranatico. E’ poi arrivata la proposta di una piccola esibizione musicale, offerta gratuitamente agli ospiti e siamo felici che, come auspicato all’apertura, la nostra comunità si sta dimostrando sempre coesa, collaborativa e solidale” ha comunicato il primo cittadino.
“Che bello creare aggregazione, socialità, offrire compagnia a chi si sente solo. Queste sono ottime iniziative, al di là dell’utilissima aria condizionata messa a disposizione, il sentirsi parte di un gruppo, poter trascorrere qualche ora a chiacchierare e magari fare una partitina a carte” ha commentato una cittadina.
“Sarebbe bello che fosse accessibile tutto l’anno come centro di aggregazione, bellissimo” ha espresso un’altra compaesana. Insomma, la dimostrazione che con poco si può ottenere veramente tanto.











