Classe 1992, ha cantato al fianco di Placido Domingo e Joseph Calleja nell’opera “I due foscari di Verdi”, è un giovane talento del canto e ha già una grande carriera alle spalle. Nonostante ciò, per lui, che il palco è come casa sua, essere protagonista a uno degli appuntamenti nazionali più importanti, suscita un tripudio immenso di sentimenti. Il Maestro Michele Spotti dirigerà l’Orchestra e il Coro di Fondazione Arena e i solisti Anna Pirozzi, Giuliana Gianfaldoni, Nicola Alaimo, Alessandro Abis e Vittorio Grigolo, in un programma in cui non mancheranno le arie d’opera più amate di sempre.
Il concerto si terrà in presenza del Presidente della Repubblica e delle più alte autorità dello Stato e sarà l’evento conclusivo delle celebrazioni per i 100 anni d’opera in Arena. Il basso serramannese Abis ha studiato tecnica vocale ed interpretazione sotto la guida del soprano Elisabetta a Scano nella sua città natale. Successivamente si è perfezionato con i maestri Angelo Romero e Gioachino Gitto e a soli ventidue anni ha debuttato nel 2014 con il ruolo di Angelo in Tosca di Puccini presso il Teatro Lirico di Cagliari. Di recente, per il “Diluvio universale” di Donizetti il basso Nahuel Di Pierro si è sentito poco bene durante il primo atto: è rimasto in scena, doppiato, però, da Abis che ha raccolto applausi e consensi da tutti.