di Roby Collu
«Occorre intervenire per costruire una percentuale di loculi cimiteriali di dimensioni superiori a quelli standard, che attualmente sono di 2,35 metri di lunghezza per 75 centimetri di larghezza». Lo hanno chiesto i consiglieri del gruppo di minoranza alla Giunta comunale. A quanto pare, infatti, per le salme corpulente, le sepolture nel cimitero di Serramanna sono praticamente impossibili, in quanto la bara nel loculo proprio non ci entra. In questi casi bisogna improvvisare, e le soluzioni a questo increscioso inconveniente sono spesso imbarazzanti, soprattutto per i parenti della persona deceduta. In alcune circostanze, al momento della tumulazione la bara, dopo essere entrata per metà nell’alloggiamento, si sarebbe irrimediabilmente bloccata. La parte più larga del feretro non passava: è stato quindi necessario l’intervento del falegname per smussare la bara negli spigoli troppo larghi. Del caso, quindi, se n’è parlato in Consiglio comunale, con una mozione presentata dalla minoranza, dove si chiedeva alla Giunta di intervenire per la risoluzione del problema. Sarebbe opportuno pertanto costruire alcuni loculi più capienti, larghi almeno 85 centimetri. «L’amministrazione comunale dovrebbe studiare meglio gli appalti per i lavori nel cimitero», ha commentato con un po’ di ironia una signora del posto, «altrimenti si dovrebbe fare una bella cura dimagrante prima di morire».










