Mercoledì 3 maggio nel vecchio stabile Ersat di San Michele II a Serramanna, si è celebrato il 25° anniversario della Comunità Terapeutica.
Recuperata con il contributo della comunità di Morgongiori, da 25 anni ospita ragazzi e giovani in difficoltà. A presentare il rendiconto è stato Don Angelo Pittau, al cospetto di Mons. Arrigo Miglio Arcivescovo di Cagliari e del Vescovo di Ales- Terralba, Padre Roberto Carboni. Nella circostanza è intervenuto anche Padre Morittu, precursore delle comunità terapeutiche in Sardegna, il Sindaco di Villacidro ed il dott.Angelo Fois, Responsabile Dipartimento Dipendenze della ASLn.6, oltre alle autorità militari della compagnia di Sanluri.
Don Angelo con una certa commozione ha ripercorso gli anni dell’attività nei confronti di oltre 1200 giovani che hanno vissuto le comunità della Diocesi, sotto la sua costante giuda, ricordando tutti gli operatori e i volontari che hanno concorso a dare una mano d’aiuto a tanti giovani, diversi dei quali, purtroppo, ha ricordato ancora, non ce l’anno fatta. Nella circostanza ha anche comunicato l’ultima opera nata, grazie al contributo di Mons. Miglio, ossia la ristrutturazioni delle stalle e l’inserimento di un primo gruppo di asine. Con la speranza di formare giovani a nuove opportunità di lavoro, ma sono anche prezioso strumento terapeutico per gli stessi. Infine ha denunciato il grande handicap della burocrazia che inibisce ogni buona intenzione e spesso concorre a vanificare l’opera, tesa costantemente al recupero degli ultimi.
Monsignor Miglio ha rimarcato che la Comunità di San Michele è come quell’albero a cavallo di due proprietà, perché la comunità è opera della Diocesi di Ales Terralba ma in terra della Diocesi cagliaritana, ciò non impedisce di godere ambedue degli importanti frutti ed anche per questo l’attenzione è sempre viva.
Padre Roberto, neo Vescovo di Ales – Terralba, pian pianino sta scoprendo la grande ricchezza della diocesi più piccola d’Italia, ma ricca di opere e di azioni poste in atto, in particolare da una Caritas diocesana dinamica e fortemente presente con i volontari ed il suo direttore, Don Angelo Pittau.
Padre Morittu ha ricordato la sua prima esperienza travagliata per l’avvio della prima comunità e la profonda amicizia con Don Angelo per aver condiviso con lui, una esperienza difficile ed impegnativa, ma indispensabile per dare una mano a tantissimi giovani in difficoltà.
Il sindaco di Villacidro, Teresa Pani, pur fuori giurisdizione non è voluta mancare all’appuntamento, ringraziando Don Angelo per le sue opere meritorie che tanto bene hanno portato alle comunità Diocesane ed a Villacidro, con l’augurio che si possano superare le difficoltà burocratiche di cui Don Angelo ha sottolineato l’opera frenante.
Dottor Fois, ha ricordato il primo incontro con Don Angelo ed il tema delle Dipendenze alla quale si è dedicato ed oggi interagisce, da responsabile Asl del Dipartimento delle Dipendenze, con le comunità diocesane in un profitto scambio di esperienze e di importanti risultati di recupero.











