Casteddu On line
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
No Result
View All Result
Casteddu On line
No Result
View All Result
Iscriviti al canale
Home area-vasta

Sergio, il ragazzo gay picchiato: “Così mi sono ribellato ai bulli”

di federica-lai
20 Giugno 2017
in area-vasta, hinterland

Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Non sono le ferite, il naso rotto, i lividi in tutto il corpo a fare male. Fa molto più male la derisione, la paura, vedere che il tuo compagno è terrorizzato per l’ennesimo atto di discriminazione. Parla Sergio, il ragazzo che due giorni fa è stato massacrato di botte da un gruppo, mentre rientrava a casa con il suo compagno Damiano. Per aver osato rispondere ai loro insulti. Per aver detto, adesso, basta.

“Non è la prima volta che ci succedono queste cose, da quanto sto con Danilo, ovvero, da sei anni – racconta Sergio, – è solo l’ennesimo atto omofobo nei nostri confronti. Il mio fidanzato è soggetto a continui insulti di ogni genere, e dopo l’ennesima derisione, ho reagito, ho fatto la voce grossa con questi ragazzi, ho messo in crisi la loro “bullità”. La mia colpa è stata quella di difendere Damiano che subisce continui insulti da quando ha 12 anni. Che cosa avrebbero fatto altri nella mia situazione? Io l’ho solo difeso, e mi sono preso pugni e calci perché mi sono permesso di reagire. Mentre per loro devo stare zitto e subire.

“Mi dispiace molto per il mio compagno- continua – è un ragazzo molto sensibile, lo vedo che soffre e dopo quello che è successo, è terrorizzato, ha paura che possa capitare di nuovo. Ci hanno preso di mira ormai.”

Sergio e Damiano, una vita a lottare per essere accettati, ne hanno viste tante, chiedono solo rispetto.

 “Quello che voglio dire, – conclude Sergio – è che io non ho paura, perdono questi ragazzi, perché non è solo loro la colpa, sono cresciuti così, nessuno li ha educati al rispetto dell’altro, è una mentalità che non riesco a capire perche ci si debba accanire verso omosessuali, grassi, neri, disabili, animali? Non lo accetterò mai. Io reagirò sempre, e probabilmente ne prenderò nuovamente, ma non posso tirarmi indietro, perché noi non facciamo niente di male. A chi subisce, dico una cosa sola: non dovete vergognarvi, non sentitevi  in colpa di denunciare questi atti omofobi.”.

Due dei tre ragazzi, che hanno pestato Sergio e minacciato Danilo sono stati identificati e per loro è partita una denuncia per aggressione, Sergio ha riportato trenta giorni di prognosi e una frattura scomposta al naso. Ma ad assistere alla scena c’erano anche altri ragazzi e alcune ragazze, tutti giovanissimi, alcuni minorenni.

 

La cosa ancor più triste di tutta questa storia è che erano presenti anche adulti, ma nessuno ha fatto nulla, quando Sergio era riverso a terra e lo prendevano a calci e pugni in testa. Nessuno ha alzato un dito.

Tags: quarturagazzo gay picchiato
Previous Post

Ussana, la giunta Loddo si taglia gli stipendi: “Per ridurre la Tares”

Next Post

Assemini, il piano urbanistico alla curva finale: martedì va in aula

Articoli correlati

Calcio in lutto, si è spento a Quartu il portiere Stefano Vavoli

Calcio in lutto, si è spento a Quartu il portiere Stefano Vavoli

Furto di rame nella miniera di Campo Pisano, arrestato un muratore di 35 anni

Furto di rame nella miniera di Campo Pisano, arrestato un muratore di 35 anni

Ussana: denunce per documento d’identità manomesso e guida in stato di ebbrezza

Stupefacenti e alcol tra minori: controlli dei carabinieri nel Cagliaritano

A Selargius le case in affitto sono come un miraggio: “Impossibile trovarne una e a prezzi ragionevoli”

A Selargius le case in affitto sono come un miraggio: “Impossibile trovarne una e a prezzi ragionevoli”

Concorso “Le migliori luminarie in Sardegna”: Casa Milia a Sant’Antioco

Concorso “Le migliori luminarie in Sardegna”: Casa Milia a Sant’Antioco

Minaccia di morte i genitori brandendo un coltello durante una lite: 22enne arrestato a Sinnai

Minaccia di morte i genitori brandendo un coltello durante una lite: 22enne arrestato a Sinnai

Next Post

Assemini, il piano urbanistico alla curva finale: martedì va in aula

ULTIME NOTIZIE

Calcio in lutto, si è spento a Quartu il portiere Stefano Vavoli

Calcio in lutto, si è spento a Quartu il portiere Stefano Vavoli

La tragedia di Anna, uccisa dal compagno con 7 coltellate: la madre ha provato a difenderla

La tragedia di Anna, uccisa dal compagno con 7 coltellate: la madre ha provato a difenderla

Sardegna, conclusi i lavori sul ponte Sa Codina a Tonara

Sardegna, conclusi i lavori sul ponte Sa Codina a Tonara

Cagliari, scoperta una discarica abusiva di 700 metri quadri sul lungomare: identificate 2 persone

Cagliari, scoperta una discarica abusiva di 700 metri quadri sul lungomare: identificate 2 persone

Sorradile, ladri armati fuggono dopo il furto in casa: arrestati, nascondevano pistole e arnesi da scasso

Sorradile, ladri armati fuggono dopo il furto in casa: arrestati, nascondevano pistole e arnesi da scasso

Casteddu Online – P.I. IT03410570927 Testata registrata presso il tribunale di Cagliari n. 5/12

Hosting gestito da Monrif Net Srl
Via Mattei, 106, 40138 Bologna (BO)
P.Iva 12741650159

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

IMPOSTAZIONI PRIVACY
Copyright © 2024
RCAST.NET
No Result
View All Result
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI

Copyright © 2025