Un telefono che squilla a vuoto quello del cup. A Radio CASTEDDU Sergio Floris, 58 anni di Cagliari: “Ho effettuato centinaia di telefonate”.
“Da quando c’è l’emergenza covid i problemi della ASL sono tanti: è praticamente impossibile essere ricevuto dai medici negli ambulatori perché sono limitatissime le visite e se c’erano delle visite programmate, queste sono saltate e bisogna fare una trafila per poter accedere. Anni fa sono stato operato per un intervento di scoliosi importantissimo che è andato bene per lunghi anni. Successivamente ho avuto la necessità di essere seguito dagli specialisti perché si sono susseguite varie problematiche e ora sto chiedendo l’esame carotideo per eventuali riscontri diabetici. Chiamo però il CUP e non risponde nessuno. Non è possibile, perché apre alle 8 e chiude alle 18 e io chiamo ogni 5 minuti. Da venerdì a oggi ho fatto centinaia di telefonate; ho chiamato anche vari altri numeri come quello dell’URP ma è impossibile contattare anche loro. Ho chiamato qualsiasi numero preso dall’homepage dalla ASL ma non risponde lo stesso nessuno. Il covid c’è, però qui sta crepando la gente molto più che a causa del covid e di questo non se ne parla”.
Risentite qui l’intervista a Sergio Floris di Paolo Rapeanu e Gigi Garau
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