Sono stati arrestati per spaccio di droga i genitori del ragazzo, all’epoca minorenne, destinatario della ‘citofonata’ di Matteo Salvini al quartiere Pilastro, nella periferia di Bologna.
I due, 59enne tunisino lui e 58enne svizzera lei, sono stati sorpresi dai carabinieri nello stesso appartamento in via Grazia Delledda dove suonò il campanello il leader della Lega ‘a caccia di pusher’, nel gennaio scorso, negli ultimi giorni della campagna elettorale per le regionali in Emilia Romagna. Continua a leggere su Agi.it









