Si chiamava Luigi Pinna, era nato a Ghilarza ma viveva ad Ardauli e faceva l’operatore socio sanitario da tempo, il 34enne vittima del tragico scontro avvenuto sulla Ss 192, non distante da Sindia. Pinna, in sella alla sua Honda Hornet, per cause ancora da accertare, in un rettilineo si è schiantato contro un fuoristrada di una famiglia di turisti. Inutili i soccorsi, arrivati nel giro di poco tempo: il giovane è morto prima dell’arrivo dei soccorritori. Sul posto operano i carabinieri della compagnia di Macomer. La notizia della sua morte è subito arrivata ad Ardauli e anche a Ghilarza, dove il giovane tornava spesso, soprattutto per visitare i suoi parenti. Sui social sono già tanti gli amici che lo stanno piangendo, disperati ed increduli.
Luigi Pinna lascia la compagna, Stefania, e un figlio di appena tre anni. Sono tantissime le foto dei loro viaggi e della loro quotidianità, sempre sorridenti e felici. Sorrisi, e felicità, spazzati via all’improvviso dall’ennesimo tragico incidente sulle strade dell’Isola.











