È stato arrestato il presunto piromane che ha appiccato l’incendio a Sarroch, a breve distanza dalle prime abitazioni di Sarroch e dalla raffineria della Saras lo scorso 29 maggio. Un rogo che ha richiesto l’intervento di 16 operatori tra agenti forestali, vigili del fuoco e la compagnia barracellare di Sarroch, supportati da cinque automezzi antincendio.
Le indagini accurate di queste settimane e le immagini acquisite hanno permesso di rintracciare il presunto responsabile dell’incendio, che avrebbe potuto avere gravissime conseguenze se non fosse stato per il lavoro eccellente del Corpo Forestale di Pula. L’uomo si trova attualmente agli arresti domiciliari.
Sulla vicenda è intervenuta anche la Presidente della Regione Alessandra Todde, che parla di “tragedia evitata”.
“Il lavoro degli agenti della Forestale, spesso silenzioso ma fondamentale, non si limita allo spegnimento degli incendi. C’è un impegno costante anche sul fronte investigativo, per individuare e assicurare alla giustizia i responsabili dei roghi dolosi che minacciano vite umane, abitazioni, attività economiche, interi ecosistemi”, sottolinea la presidente della Regione.












