Questa mattina si è svolta una riunione tra i rappresentanti della Sarlux e il Comune, in occasione della quale “c’è stato un confronto sull’efficienza e la manutenzione degli impianti. Durante il confronto sono stati approfonditi i temi legati alla sicurezza e all’efficienza degli impianti, ribadendo la preoccupazione e l’attenzione dell’Amministrazione comunale per la tutela dei cittadini e del territorio” spiega il Comune.
Il Comitato ritiene quanto accaduto molto preoccupante, “secondo le testimonianze raccolte, forti miasmi erano percepibili già dalla sera dell’8 ottobre, con malesseri respiratori tra i residenti. La Polizia Locale non è intervenuta per mancanza di pattuglia; al suono dell’allarme (Piano di Emergenza Esterna, PEE) nessun cittadino ha ricevuto istruzioni operative: nel Comune non risultano svolte esercitazioni né diffuse procedure di autoprotezione.
Alla luce dei fatti, il Comitato Civico per la Tutela Ambientale e della Salute di Sarroch ha inviato oggi una PEC di diffida al Sindaco (e p.c. a Prefettura, ARPAS, ASL, Regione, MASE) chiedendo: accesso a tutti gli atti e le comunicazioni sull’evento (incendio e ore precedenti); verifica delle comunicazioni obbligatorie Seveso III e dell’attivazione del PEE.
Pubblicazione dei dati delle centraline (eventuali allarmi/superamenti); verbale e allegati dell’incontro Comune–Saras di oggi; esercitazione pubblica del PEE con istruzioni chiare ai cittadini, in tempi certi”.













