L’Agenzia delle Entrate va di nuovo incontro agli “smemorati” della dichiarazione: in base ai dati in suo possesso, infatti, sarebbero 2.602 i residenti in Sardegna che nel 2014 non hanno dichiarato in tutto o in parte i redditi percepiti nel 2013 e che saranno avvisati di questa anomalia tramite una comunicazione recapitata via Pec o via posta ordinaria.
Ben prima di un eventuale avviso di accertamento, anche stavolta ai contribuenti viene data la possibilità di giustificare la dimenticanza o presentare una dichiarazione integrativa, mettendosi in regola e beneficiando della riduzione delle sanzioni ridotte previste dal ravvedimento operoso.
La geografia degli invii – In particolare, sono 1.169 le comunicazioni inviate in provincia di Cagliari. Sassari segue da vicino, con 902 lettere spedite, mentre in provincia di Nuoro e Oristano arriveranno, rispettivamente, 323 e 208 avvisi. Si tratta della quinta tornata di invii mirati alla “compliance”, ovvero all’adempimento spontaneo agli obblighi fiscali da parte dei contribuenti, nel segno di un rapporto franco tra cittadino e amministrazione, per evitare la contrapposizione che può seguire un avviso di accertamento e un eventuale contenzioso. A livello nazionale, questa tornata di invii interesserà quasi 100 mila cittadini.
Si parte dall’incrocio dei dati – Nel dettaglio, le comunicazioni in partenza in questi giorni sono indirizzate a contribuenti persone fisiche e riguardano presunte anomalie rilevate dall’incrocio dei dati in relazione a:
- redditi dei fabbricati, derivanti dalla locazione di immobili, imponibili a tassazione ordinaria o soggetti a cedolare secca;
- redditi di lavoro dipendente e assimilati, compresi gli assegni periodici corrisposti dal coniuge o ex coniuge;
- redditi prodotti in forma associata derivanti dalla partecipazione in società di persone o in associazioni tra artisti e professionisti e redditi derivanti dalla partecipazione in società a responsabilità limitata in trasparenza;
- redditi di capitale derivanti dalla partecipazione qualificata in società di capitali;
- redditi derivanti da lavoro autonomo abituale e professionale;
- alcuni tipi di redditi diversi e redditi derivanti da lavoro autonomo abituale e non professionale;
- redditi d’impresa con riferimento alle rate annuali delle plusvalenze/sopravvenienze attive.
Assistenza a 360°, tutti i canali a disposizione – I cittadini che ricevono una di queste comunicazioni possono chiedere chiarimenti rivolgendosi a uno dei Centri di assistenza multicanale (Cam) dell’Agenzia, che rispondono ai numeri 848.800.444 da telefono fisso e 06.96668907 da cellulare (costo in base al piano tariffario applicato dal gestore), dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17, selezionando l’opzione “servizi con operatore – comunicazione direzione centrale accertamento”. In alternativa, è possibile rivolgersi alla Direzione Provinciale di competenza o ancora a uno degli uffici territoriali della Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate. Infine, i contribuenti possono produrre l’eventuale documentazione utile presso gli uffici o trasmetterla tramite il canale telematico (CIVIS).
I dati di dettaglio per avere un quadro più chiaro – I contribuenti che ricevono una di queste comunicazioni troveranno indicati tutti gli elementi che hanno originato l’anomalia segnalata in un dettagliato prospetto informativo. I cittadini già abilitati ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, inoltre, potranno visualizzare nella sezione “L’Agenzia scrive” del Cassetto fiscale un prospetto informativo utile a chiarire nel dettaglio gli elementi di anomalia segnalati. Ciò per consentire loro di valutare la fondatezza dei dati in possesso dell’Amministrazione e di fornire elementi, fatti e circostanze che potrebbero giustificare, totalmente o anche solo parzialmente, l’anomalia riscontrata. Limitatamente ad alcune tipologie reddituali, sarà disponibile un ulteriore prospetto “precompilato” relativo al quadro dichiarativo da rettificare o integrare. Il contribuente potrà scaricare e stampare tale prospetto contenente i dati da utilizzare nella compilazione della dichiarazione integrativa.













