42 anni fa il tragico rogo di Curraggia dove persero la vita 9 persone e la volontà di ricordare il sacrificio di chi tentò di salvare la propria terra dalle mani dei piromani. Ieri come oggi, gli incendi sono ancora una piaga che distrugge e devasta.
Solo per un caso fortuito ieri è stata evitata la tragedia a Punta Molentis, nessun ferito ma la memoria non può non andare indietro nel tempo e ripercorrere quei tremendi momenti che sconvolsero Tempio.
“Un ricordo per tutte le vittime che hanno perso la vita per difendere la vita di altri esseri umani e per salvaguardare il patrimonio ambientale meritando per questo sacrificio un riconoscimento dell’intera isola” si legge nel sito della Regione”.
“Per sensibilizzare, diffondere e promuovere nella comunità regionale, ed in particolare fra le giovani generazioni, i valori di tutela della vita in ogni sua espressione naturale, di rispetto delle leggi, di altruismo e solidarietà, che ispirano l’azione di quanti si sono impegnati e si impegnano, anche a rischio della vita, nella lotta contro la piaga degli incendi, quest’anno la giornata verrà ricordata con una narrazione tratta da un racconto che testimonia il drammatico bilancio dell’incendio di Curraggia del 1983”.













