di Paolo Rapeanu
Un’estate, quella 2018, alla quale seguiranno tante altre estati decisamente più “facili” per i tanti malati di Sla e per i disabili, sia sardi sia non. Nasce a Maladroxia (Sant’Antioco) la prima struttura balneare interamente dedicata a chi soffre di sclerosi laterale amiotrofica e a chi si trova a dover convivere, ogni giorno, con questa o quella disabilità. Se oggi questo stabilimento balneare indubbiamente speciale è realtà, molto lo si deve all’impegno profuso dall’associazione di volontariato “Le Rondini”, diretta da Michela Espa, che riunisce familiari e malati colpiti da malattie rare del Sud Sardegna, e che si batte per migliorare le condizioni di vita tanti dei malati quanto delle loro famiglie.
C’è stata anche la mano, tanto generosa quanto anonima, di molti cittadini che hanno fatto un’offerta per fare in modo che anche chi soffre di una malattia molto grave quale la Sla possa concedersi qualche giorno in riva al mare. Fondamentale anche l’apporto di Moto Taccuino, realtà formata da due ragazzi, Alessio Ferrari e Nicola Manca, che attraverso i loro viaggi a bordo delle loro moto hanno realizzato tantissimi chilometri in lungo e in largo per la Sardegna, raccogliendo fondi per il progetto.
FOTO: Bernardetta Cabras











