Uno dei territori più colpiti quello del Sulcis Iglesiente, ieri la nota del primo cittadino Pietro Morittu e di tutta l’amministrazione comunale in seguito al grave lutto che ha colpito i familiari di Michele Murenu, il giovane agente della Forestale che ha perso la vita quando l’automobile di servizio su cui era a bordo si è ribaltata tra Santadi e Villaperuccio. Il 24enne si stava recando con una collega per raggiungere una zona interessata da un incendio. “Una piaga annosa, quella degli incendi, molto frequente soprattutto nel periodo estivo. Una delle tante occasioni in cui centinaia di operatori, professionisti e volontari si rimboccano le mani e con il loro encomiabile ed esemplare impegno operano al servizio della collettività per scongiurare il propagarsi delle fiamme. Michele si stava recando sul posto proprio per arginare un incendio. E in questa tragica circostanza che ha visto perdere la vita un giovane ragazzo di Assemini, l’Amministrazione Comunale esprime sentite condoglianze ai familiari della vittima e all’intero Corpo della Forestale, unitamente a un ringraziamento per il lavoro che quotidianamente viene profuso dai corpi dei VV.FF e Forestale, da tutte le associazioni di protezione civile, che si impegnano per la difesa e la tutela del territorio”.
Rabbia, dolore, sconforto per una guerra contro i piromani, perché sono loro, la maggior parte delle volte, a innescare la miccia per incendiare, distruggere e generare morte. E non solo di flora e fauna ma anche di persone, vittime secondarie di questa pratica diffusa, come è accaduto a Michele Mereu: “Ora corri tra gli angeli tu che amavi praticare lo sport, la corsa e amavi salvaguardare la tua tua terra” ha espresso una parente della fidanzata del giovane Mereu.











